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Dieci errori comuni anche tra i carrellisti più esperti

La nostra personale Top Ten dei comportamenti errati più diffusi tra gli operatori della movimentazione.

  1. Mancato uso della cintura di sicurezza
    Quella di allacciarsi le cinture ogni volta che si sale sul carrello è una regola disattesa anche dai più zelanti operatori, a volte per dimenticanza e più spesso per leggerezza. Eppure, in caso di ribaltamento laterale, le conseguenze sarebbero attenuate se non annullate da un comportamento più attento.
  2. Movimentazioni brusche e velocità non misurata
    L’area di movimentazione del materiale non è una pista di Formula Uno. Quanti incidenti nascono da guide audaci, frenate improvvise, partenze a scatti, slalom vertiginosi. Lasciamo agli autodromi i campioni delle quattro ruote. Una guida prudente è la scelta più responsabile in uno spazio di lavoro.
  3. Non corretta operazione di ricarica della batteria
    Una buona manutenzione e attenzione alla ricarica preserva la vita della batteria ed minimizza i pericoli per gli utilizzatori.
    Perciò è bene evitare di sottoporre la batteria a ricariche parziali o incomplete (biberonaggio); ricordarsi di rabboccare gli elementi con acqua demineralizzata, sempre al termine della fase di ricarica. Non lasciare la batteria inattiva per lunghi periodi senza ricariche.
  4. Consentire ad altri di stare nell’area di manovra
    Chi è alla guida di un carrello è responsabile dello spazio e delle persone che gli stanno attorno. Non lasci che altri operino o sostino attorno a lui. Un comportamento vigile preserva la sicurezza di tutti: persone, mezzi e merci.
  5. Sollevare (o abbassare) carichi con carrello in movimento
    Far due cose assieme non è mai una buona idea anche alla guida di un carrello. Aumenta il rischio di improvvise alterazioni della stabilità del mezzo ed è più facile distrarsi.
  6. Viaggiare con visibilità ostruita dai carichi
    Salire su una rampa è l’unico caso in cui è consentito procedere a marcia avanti nonostante il carico ostruisca la visibilità. In tutti gli altri casi la buona prassi è muoversi in retromarcia.
  7. Non verificare che il percorso della retromarcia sia sgombro da  ostacoli
    L’eccessiva confidenza con il mezzo porta automatismi scellerati: il più classico è partire in retromarcia e poi girarsi a guardare che la via sia libera da persone o altri ostacoli.
  8. Movimentare carichi instabili o posizionati in modo insicuro
    Non sollevare carichi utilizzando una sola forca o pallet danneggiati. È necessario regolare le forche ricordando che, se ben distanziate, mantengono il carico stabile.
  9. Non valutare gli ingombri
    Mai fidarsi del proprio occhio di falco. Meglio ponderare con calma spazi, ingombri e movimenti necessari per agire: un briciolo di prudenza prima, meno danni da quantificare poi.
  10. Ignorare o sottovalutare il diagramma delle portata del carrello
    Su ogni mezzo è presente una targhetta che riporta le informazioni fondamentali per comprendere l’effettivo carico gestibile. Indica con chiari esempi il variare della portata effettiva in funzione dell’altezza di sollevamento e del baricentro del carico.