Il noleggio di carrelli elevatori è una soluzione che si presta a risolvere diverse problematiche; questo il motivo per cui la sua diffusione è crescente tra le imprese.
In questo caso studio vi raccontiamo di come abbiamo supportato un cliente nel trasferimento della propria sede aziendale.
La soluzione contrattuale proposta dalla nostra azienda ha scongiurato la perdita di preziose giornate di lavoro in una fase di transizione impegnativa, adottando la formula del noleggio muletti, appunto, e formando adeguatamente il personale addetto.
Ecco la sequenza di azioni con cui abbiamo operato.
Il miglior carrello elevatore: l'analisi innanzitutto
Non è impresa banale capire le esigenze logistiche di una sede nuova, con una differente modalità di gestione operativa. Occorre prevedere la riorganizzazione del lavoro e comprendere il layout del nuovo sito.
La criticità rappresentata dai tempi tecnici di allacciamento alla rete - non prevedibili - unita all’intenzione del cliente di ampliare il parco macchine con carrelli elevatori di
tipo elettrico, ci ha spinti a ricercare una soluzione che potesse garantire flessibilità nella gestione della fase transitoria: in primis un noleggio studiato ad hoc e quindi
la formazione smart del personale.
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Il cliente e le sue esigenze operative
Il cliente, Simonotti Autotrasporti, è una realtà novarese storica. Nata a Gattico nel 1969, si occupa di trasporto leggero in Piemonte, Lombardia e Liguria, con consegna garantita entro 48 ore, ZTL incluse: un’organizzazione efficiente che fa di rapidità e precisione il proprio core business.
È del settembre 2021 la sfida impegnativa di trasferire la sede a Borgomanero, in una struttura più comoda da raggiungere e pensata per offrire un servizio ancora più efficiente. Nasceva allora l'esigenza di rinnovare il parco macchine, riorganizzando l'attività in base ai nuovi spazi e abilitare al contempo il personale all’uso dei carrelli industriali semoventi. Tutto questo, senza fermare l’operatività.
Noleggiare carrelli elevatori: una soluzione su misura
Per un'impresa cambiamenti come questo molto impattanti, che richiedono vari passaggi. In assenza di certezze, spesso è necessario un periodo transitorio per definire le reali necessità:
perfezionare l'organizzazione, tenendo conto anche dei tempi tecnici per il trasferimento e per l'attivazione di nuove utenze (indispensabili per l'alimentazione del contatore trifase, che ricarica i carrelli elettrici), senze compromettere l'efficienza aziendale.
A seguito degli incontri con Michele e Mauro, i titolari, abbiamo riscontrato l'evidente difficoltà nell'adottare una soluzione definitiva, prima dell'effettivo avvio dell'attività nella nuova sede.
Perciò la proposta si basa su macchine di tipologie differenti:
- un carrello elevatore frontale diesel, in attesa del completamento delle pratiche per la fornitura dal gestore del servizio elettrico. Si
aggirava l'ostacolo senza fermare le attività, con la possibilità di sostituire il modello, in un secondo momento - ad allacciamenti avvenuti - con una carrello
elevatore elettrico dalle caratteristiche adeguate al nuovo contesto.
- uno stoccatore timonato elettrico YALE MS12E. Un mezzo compatto, di facile utilizzo, manovrabile da un operatore a terra. Suggerimmo un contratto FULL SERVICE, alleggerendo il committente dalle incombenze legate alla gestione della manutenzione e dei controlli di legge.
Carrelli elevatori: la formazione degli operatori
È facilmente intuibile come il cambio di una sede aziendale comporti ritmi serrati. Le operazioni devono essere svolte rapidamente, in un contesto nuovo, e il margine d'errore è minimo, pena l'insorgere di problemi più importanti nelle fasi successive. In questo scenario sfidante si inseriva la necessità di un corso di formazione per gli addetti ai carrelli elevatori rivolto a tutto il personale.
Il corso per l’abilitazione alla conduzione dei carrelli elevatori industriali, oltre ad essere necessario per legge, è importante sia per la sicurezza, sia per l'efficienza.
I nostri corsi sono conformi alla disposizioni vigenti in materia (D.Lgs 81/08 e SMI ed Accordo Stato Regioni del 22 Febbraio 2012): prevedono l’esposizione delle differenti tipologie di carrelli elevatori, l'importanza dei componenti specifici e dei dispositivi di sicurezza; forniscono le informazioni sui rischi e le nozioni necessarie per l'uso corretto, sottolineando l’importanza delle verifiche di legge e delle manutenzioni periodiche.
Particolare attenzione è rivolta alle modalità di carico, con schemi illustrativi utili a comprendere la stabilità e le specifiche del mezzo. Si tratta di indicazioni fondamentali per evitare infortuni e potenziali danneggiamenti a strutture, mezzi e merci.
Come ottimizzare le tempistiche, limitando il tempo sottratto all'operatività?
Il corso organizzato prevedendo la parte teorica in e-learning, con lezioni preregistrate, sembrava soluzione più consona per l’elasticità della fruizione.
Seguito, obbligatoriamente, dalla parte pratica che si è deciso di svogere un sabato mattina presso la sede del cliente.
Noleggiare carrelli elevatori, quindi.
Acquisire a noleggio, anziché acquistare il mezzo garantisce flessibilità. Ne è una dimostrazione, nel caso descritto, il poter
disporre di un muletto alimentato a gasolio fintantoché fosse necessario, per poi sostituirlo con uno elettrico.
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lungo termine
Accordi specifici consentono di ovviare ad esigenze straordinarie, come un semplice picco di lavoro. L’apporto di un referente esperto come Somet consente di individuare la soluzione più adatta a garantire un'opportuna gestione delle criticità.