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Sistemi anti collisioni per carrelli elevatori: come migliorano la sicurezza

Quando il lavoro è a pieno ritmo, può capitare che l’attenzione prestata da un operatore non sia sufficiente ad evitare urti, procurando danni anche ingenti a mezzi, strutture, merci e persone. Certamente garantire la sicurezza sul lavoro è uno degli obiettivi più sfidanti per ogni azienda.

Come ricordiamo spesso ai nostri clienti, circa il 50% degli incidenti mortali sul lavoro registrati ogni anno sono causati dalla collisione con mezzi di trasporto.

Questo dato ci fa capire quanto l’utilizzo quotidiano di carrelli elevatori, sia all’aperto che in magazzino, possa risultare un’attività potenzialmente pericolosa; i sistemi anti collisione tutelano imprese e lavoratori.

L’impiego di dispositivi di sicurezza intelligenti consente, infatti, di efficientare le operazioni a vantaggio della produttività, abbattendo i costi legati alla prevenzione di infortuni ed eventuali danni.

Sfruttando la moderna tecnologia, è possibile quindi trasformare tutto l’ambiente di lavoro in maniera intelligente, a partire dai carrelli elevatori.

Carrelli elevatori: come migliorare la sicurezza?

In commercio esistono diversi tipi di sistemi anti collisione, per questo valutiamo sempre scrupolosamente gli spazi e il tipo di attività del cliente prima di consigliare quello più adatto alle sue esigenze. Questi dispositivi dialogano tra loro a distanza attivando un doppio allarme, acustico e visivo, per disinnescare situazioni di rischio.

Vengono applicati sia sui mezzi (anche quelli già in forza all’azienda) che su strutture e pedoni; la versatilità li rende estremamente efficaci e adattabili ad ogni ambiente di lavoro.

Come dicevamo, esistono diverse tipologie di sistemi anti collisioni per proteggere i mezzi aziendali. Ecco i più diffusi:

Dispositivi a soffitto. Vengono installati sopra agli incroci e consentono di rilevare veicoli in avvicinamento; emettono raggi luminosi a pavimento, segnali acustici e a luce led.

Allarmi acustici per pedoni. Rilevano veicoli in avvicinamento con sensori di prossimità. Sono portatili, ricaricabili e possono essere configurati secondo necessità.

Dispositivi per carrelli elevatori. Installati a cruscotto nella cabina di guida, emettono un segnale acustico e visivo. La distanza e il volume dell’avviso sono regolabili.

Installazioni a muro. Applicabili in varie posizioni, anche questi dispositivi emettono allarmi luminosi e acustici all’avvicinamento di un mezzo per avvertire i lavoratori nell’area circostante.

Tutti i sistemi dialogano tra loro, garantendo all’azienda alti standard di sicurezza.

 

Sappiamo bene che negli spazi chiusi come un magazzino, il pericolo è dietro l’angolo: pensiamo agli incroci, a pareti divisorie e scaffalature, ma anche alle ribalte per il carico e scarico merci, o ancora alle zone di transito da un’area di stoccaggio ad un’altra. L’ingombro dei materiali trasportati contribuisce a ridurre ulteriormente la visibilità dei lavoratori, in zone già critiche. Nei piazzali esterni, gli angoli ciechi sono presenti probabilmente in numero inferiore: ciò non significa però che siano luoghi esenti dal rischio di collisioni. L’utilizzo di mezzi più grandi per la movimentazione di merci e materiali voluminosi, ad esempio, può rappresentare un pericolo per i pedoni operanti nello spazio di manovra.

Anche in questo caso, affidarsi a professionisti d’esperienza è il modo più sicuro per una valutazione corretta dei rischi. Insieme al cliente scegliamo sempre i dispositivi più adatti a mettere in sicurezza l’azienda.