La Legge di Bilancio ha prorogato l’iperammortamento. Per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2019 sono infatti in vigore tre aliquote di maggiorazione, con l’obiettivo di incentivare l’ammodernamento tecnologico in ottica Impresa 4.0 e agevolare le PMI.
Si tratta di agevolazioni fiscali per incentivare l’implementazione delle soluzioni tecnologiche produttive integrate e interconnesse volte a migliorare le condizioni di lavoro, la produttività e la qualità degli impianti e per gli investimenti in beni materiali strumentali volti alla trasformazione tecnologica e digitale.
L’aliquota di extra-deduzione più alta prevede l’iperammortamento al 270% e si applica agli investimenti fino a 2,5 milioni di euro. La seconda aliquota, al 200%, si applica agli investimenti fino ai 10 milioni di euro, mentre l’iperammortamento al 150% copre gli investimenti fino a 20 milioni di euro: un meccanismo a scalare che elimina le agevolazioni per grandi imprese e investimenti di importi superiori.
Il Decreto Crescita approvato il 4 aprile 2019 ha prorogato il super ammortamento anche per l’anno corrente 2019. Fino al 31 dicembre 2019 le imprese che investono in beni strumentali nuovi potranno beneficiare del super ammortamento al 130 per cento entro un limite massimo non superiore a 2,5 milioni di euro.
Le regole restano invariate rispetto al super ammortamento 2018: gli acquisti in attrezzature, carrelli elevatori e altre immobilizzazioni vengono maggiorati del 30% ai fini della detrazione fiscale. Entro 5 anni quindi è previsto un recupero del 130% dell’investimento effettuato sotto forma di detrazioni, in quote di ammortamento variabili.
Gli investimenti però devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2019, con ordine accettato dal fornitore e un pagamento dell’acconto di almeno il 20% del totale.
Per maggiori informazioni, contattate Somet srl.
